Supremazia che non si e'tradotta in eccessiva pericolosita' , tanto che la Lazio con il passare dei minuti e' riuscita a riguadagnare metri in campo e a confezionare con Luis Alberto (clamorosa traversa) e Romagnoli (grande parata di Rui Patricio) le migliori occasioni della prima frazione. Nella ripresa la partita non cambia: la Roma esce meglio dagli spogliatoi ma non riesce a trovare il modo per scardinare la difesa avversaria. I ritmi calano, l'intensita' diminuisce e a trarne vantaggio non e' certamente lo spettacolo. Le due squadre continuano comunque fino al triplice fischio finale a dare tutto per assicurasi i tre punti e la supremazia cittadina, ma senza riuscire a raggiungere il loro scopo.
Il Derby si chiude sullo 0-0 e lascia in eredita' la sensazione che il punto spartito serva poco ad entrambe le squadre.'/>
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Tanto agonismo, molto nervosismo da ambo le parti e nessun goal al derby. Un Lazio-Roma che non finira' nel novero dei piu' entusiasmanti in assoluto. A partire meglio sono stati i giallorossi che, nel primo quarto d'ora soprattutto, hanno imposto agli avversari tanta pressione, garantendosi dunque una certa supremazia territoriale.
Supremazia che non si e'tradotta in eccessiva pericolosita' , tanto che la Lazio con il passare dei minuti e' riuscita a riguadagnare metri in campo e a confezionare con Luis Alberto (clamorosa traversa) e Romagnoli (grande parata di Rui Patricio) le migliori occasioni della prima frazione. Nella ripresa la partita non cambia: la Roma esce meglio dagli spogliatoi ma non riesce a trovare il modo per scardinare la difesa avversaria. I ritmi calano, l'intensita' diminuisce e a trarne vantaggio non e' certamente lo spettacolo. Le due squadre continuano comunque fino al triplice fischio finale a dare tutto per assicurasi i tre punti e la supremazia cittadina, ma senza riuscire a raggiungere il loro scopo.
Il Derby si chiude sullo 0-0 e lascia in eredita' la sensazione che il punto spartito serva poco ad entrambe le squadre.