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Doveva essere la partita del riscatto, finisce invece con una disfatta non pienamente meritata per la Roma. I giallorossi perdono per 2-1 in casa della Sampdoria e vedono allungarsi il divario con la vetta della classifica. Una partita vivace quella dei giallorossi, che restano superiori per possesso palla e volume di gioco ai diretti avversari per buona parte della partita, senza però trovare varchi sufficienti in attacco contro una Samp che difende a pieno organico. Poche le occasioni nel primo tempo: una violenta botta di Nainggolan che termina fuori e due chance per Pjanic e Dzeko, sulle quali Viviano si supera. In apertura di ripresa il gol della Samp: Eder su punizione trova un varco, complice un'errata disposizione della barriera, e batte De Sanctis. La reazione giallorossa è veemente, pur se poco organizzata e confusionaria e la formazione di Rudi Garcia si butta in avanti alla ricerca del pari. Il pari arriva con Mohamed Salah: Gervinho dalla sinistra trova Pjanic, passaggio al centro dell'area per la zampata dell'egiziano, che trova il secondo gol consecutivo. Nel finale la troppa pressione è però fatale ai giallorossi: contropiede della Samp, Eder cerca la porta e Manolas, nel tentativo di sventare il gol, colpisce la palla con lo stinco. La deviazione è decisiva per la sconfitta dei giallorossi, che restano a quota 8 punti, a 7 di distanza dall'Inter capolista.